‘ANOTHER SELF’ E LE COSTELLAZIONI FAMILIARI

‘ANOTHER SELF’ E LE COSTELLAZIONI FAMILIARI
di Marco Massignan
“Another Self”, serie appena uscita su Netflix di cui ho potuto visionare i primi due episodi, è il primo prodotto di massa che parli esplicitamente delle Costellazioni familiari. Fino ad ora si erano visti un paio di film Disney, “Coco” e “Soul”, in cui era evidente che gli autori avevano preso a piene mani dal mondo delle Costellazioni – il primo esplorando il rapporto con gli Antenati nel contesto tradizionale messicano, il secondo raccontando il percorso dell’anima tra la Terra e l’aldilà. Nessuno dei due cartoon americani aveva però citato le Costellazioni come fonte almeno parziale dei propri contenuti.
Tutt’altra cosa per “Another Self”, una produzione interamente turca. Attraverso la storia di tre amiche di Istanbul (un’avvocata, una chirurga e la bella moglie di un faccendiere), che si dipana fra vicissitudini amorose e lavorative, la serie si trasforma in realtà nel miglior biglietto da visita al grande pubblico del metodo terapeutico delle Costellazioni familiari e della terapia spirituale tout court. Non solo vengono ritratte diverse sessioni di gruppo, ma la trama intera è in effetti costituita dai processi psichici interiori delle tre protagoniste, con flashback sulle rispettive famiglie d’origine e sui traumi del passato. Non si manca nemmeno di illustrare lo scetticismo iniziale di una delle tre, tanto comune in molti, la quale deve poi ricredersi allorché si trova ad affrontare il fatto che nella sua vita si ripetono sempre gli stessi schemi relazionali.
Ma sono anche narrate guarigioni, la predestinazione, le coincidenze sincroniche, la sensazione di essersi messi d’accordo prima tra perfetti sconosciuti che partecipano a un seminario, nonchè varie tecniche di consapevolezza. Sorprende inoltre l’espressività delle sequenze in cui si sovrappone efficacemente la rappresentazione sistemica sul piano fisico a ciò che in realtà avviene sui livelli sottili. E, soprattutto, le Costellazioni e più in generale la terapia spirituale non vengono qui denigrate o derise come accade di solito nelle fiction occidentali e nostrane, in cui appaiono solo santoni, imbroglioni e creduloni new age: nella serie Netflix la pratica delle Costellazioni viene invece validata, sdoganata e presentata come merita in quanto strumento terapeutico degno, efficace, risolutivo e fortemente innovativo.
Evidentemente la Turchia, un paese islamico guidato da colui che l’Occidente considera ora un dittatore ora un presidente, è comunque una nazione in cui le multinazionali del farmaco non dettano così tanto legge nella plasmazione delle coscienze collettive tramite media e cinema quanto invece avviene da noi.
Ben vengano quindi “Another Self” e la possibilità che questa serie dà al grande pubblico di apprendere dell’esistenza delle Costellazioni familiari, contribuendo così ad ampliare la visione di molti verso l’esperienza concreta dei mondi spirituali. Accendendo una luce in un buio che solo apparentemente domina la scena.
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