La sindrome della nostalgia di casa

Riconoscere l’animale e l’angelo in noi

Qual è il confine tra amare se stessi e amare gli altri? Come puoi imparare a riconoscerlo così da vivere una vita equilibrata sia dal punto di vista materiale che da quello spirituale?

La spiritualità insegna a servire il prossimo. Ma se ti doni agli altri senza amare te stesso, qual è il risultato?

La spiritualità proietta l’essere umano verso il Cielo. Ma se non stai coi piedi per Terra scordandoti delle tue radici, come puoi portare concretezza e abbondanza nella tua vita?

 

Bisogna per forza essere poveri per essere spirituali, o c’è un modo per vivere nell’abbondanza sia materiale che spirituale?

Molte persone non sono coscienti dei propri confini personali, e permettono agli altri di invaderle e controllarle. Altri invece, o contemporaneamente, si sono così tanto chiusi in se stessi in seguito a eventi dolorosi che (soprav)vivono rinchiusi in una corazza di tristezza e rancore represso.

Molti soffrono invece della “sindrome della nostalgia di casa”. Non si sentono a proprio agio nel mondo, nel corpo, e vorrebbero sempre essere ‘da un’altra parte’, privandosi dell’opportunità di godere della vita sulla Terra e di ciò che essa può offrire.

La causa di queste difficoltà e di molte altre è spesso da ricercarsi in un trauma originario vissuto dall’anima/coscienza in questa vita o in esperienze precedenti. Una volta risaliti al trauma originario e sciolto lo choc che così tanto ha condizionato pensieri, emozioni e il destino che l’anima ha vissuto successivamente (talvolta per decine o centinaia di vite), la coscienza è libera di vivere appieno l’esperienza nel qui e ora, accedendo alle meraviglie dell’Amore e della Gioia. Ma non è una cosa che puoi fare da solo.

La vita sulla Terra può essere un paradiso oppure un inferno. Dipende dalle scelte che facciamo, dai pensieri che scegliamo di nutrire, dalle emozioni che scegliamo di alimentare. Ma fintanto che siamo condizionati da traumi anche molto antichi di cui spesso non sappiamo nulla, non siamo in grado di scegliere appieno. Subiamo la vita come qualcosa di opprimente, pesante, come una condanna. Ci sentiamo come foglie secche portate in giro dal vento, testimoni impotenti di un’esistenza che vorremmo fosse diversa ma sulla quale non abbiamo alcun controllo.

Solo riconoscendo i bisogni e i desideri delle nostre parti animale e angelica possiamo essere più completi, ed espandere la nostra coscienza a un livello più alto, più ampio. Che ci permetta di vedere noi stessi come esseri divini che stanno tornando a casa. Che ci consenta di essere noi stessi, liberi protagonisti del nostro destino.

Le parti angelica e animale dell’essere umano, l’ego funzionale e quello disfunzionale, lo spirito e la materia, i conflitti interiori e come uscirne praticando la visione evolutiva della vita.
Questi e tanti altri i temi di cui faremo esperienza nel CORSO DI FORMAZIONE AVANZATA E SUPERVISIONE 1-2020 “ANGELO E ANIMALE” che si terrà da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio presso l’Hotel Commodore di MONTEGROTTO TERME (PD) – fornito di sauna, bagno turco e 4 piscine termali ; )

▶️ INFO E ISCRIZIONI Silvana Leanza tel. 335-7567258